Menti brillanti crescono e…approdano ad iStarter.

redazione / 12 Sep 2017

Intervista a Lorenzo Saudino, studente all’ESCP di Torino, che si appresta in questi giorni a salpare per Londra per il suo secondo anno di Master in Management.

Stagista di iStarter, Lorenzo è stato uno dei 100 finalisti selezionati da The Boston Consulting Group per la seconda edizione di The Future Makers, evento ideato con l’obiettivo di fornire alle menti più brillanti d’Italia gli strumenti per diventare voci autorevoli della futura classe dirigente.

Ciao Lorenzo, per prima cosa volevamo chiederti qual è il ricordo più vivo e importante del percorso formativo vissuto lo scorso giugno presso The Boston Consulting Group, società leader in consulenza strategica, in occasione di The Future Makers?

Il ricordo più bello è il legame e il clima di collaborazione che si era creato con i ragazzi del mio gruppo, tutti con background diversi e una mente fuori dal comune. Vedere argomenti come la digitalizzazione analizzati da ragazzi con un percorso alle spalle come quello di medicina o fisica, mi ha mostrato quanti punti di vista diversi ci siano per una stessa problematica. In fondo, quando si tratta di menti brillanti come quelle dei miei “colleghi” Future Makers, la specializzazione diventa un fattore secondario.

A livello formativo cosa credi ti abbia dato in più questa maratona di 4 giorni, che ha visto la partecipazione di ospiti di livello internazionale: il Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale Diego Piacentini, il CEO di Enel Francesco Starace, l’atleta paralimpica Bebe Vio, il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco e tanti altri ancora?

Penso che molti studenti durante il loro percorso di studi passino troppo tempo a immaginare cosa potrebbero fare in futuro al posto di agire; grazie al programma The Future Makers mi sono reso conto sia del mio potenziale, sia del fatto che il mio agire giorno per giorno potrebbe ispirare altri a fare lo stesso. Essere la migliore versione di sé ogni giorno, questa è una delle cose più importanti che ho imparato.

Durante The Future Makers sono state affrontate varie macrotematiche: lo sviluppo del digitale, le evoluzioni dei grandi capitoli industriali e finanziari, il social impact, la diversità e lo sviluppo sostenibile. Qual è stata la più interessante dal tuo punto di vista?

Sono da sempre appassionato di tecnologia per questo mi ha colpito molto il discorso di Christian Greco, direttore del museo Egizio di Torino, riguardo al piano di digitalizzazione del museo e di come per scoprire il passato a volte bisogna guardare il futuro. Inoltre, la sua visione manageriale del museo e della cultura, ha portato il museo egizio a duplicare le visite in un solo anno.

Ritorniamo a te, perché un Master in Management all’ESCP?

Sono sempre stato una persona curiosa e con il desiderio di avere un percorso di studi flessibile e stimolante, per questo ho scelto il Master in Management dell’ESCP. Durante questo percorso avrò la possibilità di viaggiare e sperimentare diversi ambienti lavorativi.

Durante il tuo percorso di studi sei approdato ad iStarter come stagista? Che ambiente hai trovato e cosa ti metti in valigia da questa esperienza?

Il team di iStarter è un gruppo di persone fantastiche. Essere un acceleratore di startup in questo momento in Italia non è facile, ma qualunque storia di successo inevitabilmente inizia con delle difficoltà. La cosa che mi ha colpito è la professionalità e la passione che queste persone mettono in ogni cosa che fanno, senza mai abbattersi e prendendo ogni successo come un punto di partenza per costruire qualcosa di ancora più grande. Spero di essere stato contagiato da questo spirito e di portarlo nel percorso che mi aspetta.

Come e dove immagini Lorenzo fra 10 anni?

In un ambiente dinamico e stimolante, ma, a parte questo, sono aperto a diverse strade. In ogni caso, ovunque sarò, cercherò di fare la differenza.

Grazie mille Lorenzo,

e da parte di tutto il team iStarter in bocca al lupo per il tuo e anche “nostro” futuro.