Digital Magics e iStarter, intervista a Marco Gay sul futuro della partnership.

Valeria Tarallo / 19 Feb 2019

Torinese, nato nel 1976, Marco Gay , è sposato e ha tre figli. Marco vanta oltre 15 anni di esperienza imprenditoriale nel settore digitale e dell’innovazione. Da maggio 2014 a maggio 2017 è stato Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria e Vice Presidente di Confindustria. Dal 2016 è Consigliere dell’Università LUISS Guido Carli. Da settembre 2017 è Presidente del Gruppo Tecnico “Formazione di sistema” di Confindustria. Da aprile 2018 è Membro del Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 Ore S.p.A.. Da aprile 2018 è Presidente di Anitec-Assinform: l’Associazione aderente a Confindustria e alla Federazione Evoluta Confindustria Digitale, che raggruppa le imprese ICT e dell’Elettronica di Consumo in Italia. Dal 2015 è socio di Digital Magics, incubatore di startup quotato su AIM Italia.Dal 2015 al 2017 è stato Vicepresidente Esecutivo di Digital Magics. Dal 12 dicembre 2017 ne è Amministratore Delegato.

Lo abbiamo incontrato in questi giorni e ne abbiamo approfittato per chiedergli un aggiornamento sulla partnership Digital Magics/iStarter e sul processo di internazionalizzazione del portfolio di DM.

Ciao Marco, iniziamo facendoti i nostri più sentiti complimenti per la vincita del premio “AIM Award”, alla dodicesima edizione degli UK-Italy Business Boost Awards. Esattamente qual è stata la motivazione del premio vinto e cos’ha significato per voi?

È stato un riconoscimento molto importante per il lavoro che stiamo portando avanti per l’internazionalizzazione del ‘Digital Made in Italy’ insieme al nostro team, a Simone Cimminelli, CEO di iStarter, e a tutti voi, con cui voglio condividere la mia soddisfazione. Il Governo Britannico ha scelto il progetto di Digital Magics nel Regno Unito con la sede di Londra in partnership con iStarter, perché faciliterà l’accelerazione e lo sviluppo internazionale delle startup e delle PMI digitali italiane nel mercato UK. Siamo convinti che favoriremo i rapporti fra i due Paesi grazie anche all’incontro fra le imprese tradizionali e le startup per l’Open Innovation.

Torniamo un momento a Digital Magics, potresti descrivere nel dettaglio i servizi che offrite agli startupper o ai potenziali imprenditori?

Grazie al più importante hub nazionale per l’innovazione e il digitale, che abbiamo creato con StarTIP di Tamburi Investment Partners e con Talent Garden, offriamo alle startup e PMI innovative il supporto e l’ecosistema ideale per creare progetti di successo, dall’ideazione, alla crescita e sviluppo attraverso il loro inserimento in un network internazionale, fino all’IPO. Identifichiamo le migliori startup e PMI innovative italiane, analizziamo circa 1.500 opportunità all’anno, investiamo e supportiamo con il nostro modello di incubazione (mentorship, growth hacking, business development, comunicazione e marketing) il loro sviluppo, affiancandole nella costruzione di modelli di business in grado di crescere nel mercato italiano, ma soprattutto che siano scalabili per competere a livello internazionale. Coinvolgiamo le startup nei programmi di Open Innovation con le aziende strutturate che vogliono innovare processi, prodotti e servizi interni con le tecnologie esterne. Infine lanciamo i nostri acceleratori per approfondire i settori emergenti del digitale e far diventare le startup e PMI i nuovi player nazionali e globali, collaborando con le imprese leader di mercato che investono insieme a Digital Magics.

Quali case histories di maggiore valore ti rendono felice di quanto fatto in questi anni?

Siamo soddisfatti del percorso delle nostre 68 partecipate in portfolio che operano in 9 settori del digitale – digital media, IoT, FinTech, EnergyTech, HealthTech, TravelTech, e-commerce, servizi b2b per imprese, digital marketing/comunicazione – e che sono dislocate su tutto il territorio nazionale, grazie alle nostre 8 sedi (Milano, Napoli, Palermo, Bari, Roma, Padova, Torino, Ascoli Piceno) e ai campus di Talent Garden in Italia. Per citarne tre, che hanno fatto recentemente parlare di sé: Talent Garden con i suoi 23 campus e 3500 talenti in 8 Paesi europei è oggi il più diffuso network di co-working per il digitale del continente. Ha da poco inaugurato il campus a Vienna e settimana scorsa il suo fondatore e CEO, Davide Dattoli, è stato inserito da Forbes nell’elenco degli under 30 più influenti d’Europa. La piattaforma di influencer marketing Buzzoole, che è in grado di connettere i brand agli influencer attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, ha chiuso recentemente un aumento di capitale di 7,8 milioni di Euro. Tra gli investitori StarTIP, il veicolo di investimento di Tamburi Investment Partners con una dotazione di 100 milioni di Euro, dedicato proprio all’innovazione e al digitale, che supporta anche le nostre startup. La nostra scaleup GrowishPay, leader in Italia nei social payments, soluzioni per pagamenti di gruppo, liste regalo e pagamenti tra persone e merchant ha chiuso nel 2018 un aumento di capitale di 410.000 Euro. Forbes Italia ha indicato GrowishPay fra i Top Italian Fintech 2018 nei migliori sistemi di pagamento e startup. È attualmente aperta la campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma 200Crowd di TWO HUNDRED per ScuolaPay, soluzione di GrowishPay dedicata ai genitori che devono pagare le attività scolastiche dei propri figli.

Passando alla partnership fra Digital Magics e iStarter ci potresti raccontare meglio in che direzioni si sta sviluppando?

Stiamo lavorando da un lato con il team di iStarter per selezionare le startup, PMI e scaleup del portfolio di Digital Magics che sono pronte ad affrontare la sfida dei mercati anglosassoni. Dall’altro insieme ai nostri talenti digitali stiamo migliorando e adattando i loro modelli di business, prodotti, servizi per presentare il meglio del ‘Digital Made in Italy’ agli equity partner, imprenditori, manager ed esponenti del mondo della finanza di iStarter. La partnership fra Digital Magics e iStarter è un’opportunità molto importante per l’espansione, l’internazionalizzazione e il funding: continueremo ad affiancare le nostre startup che potranno ricevere il supporto di iStarter, che negli anni ha costruito rapporti consolidati con i più grandi venture capitalist in Europa. Speriamo a breve di poter condividere i primi casi di successo di questa partnership.

Parlaci un po’ di WonderStore, uno dei progetti della Colazione iStarter di domani riservata al FashionTech, che proviene proprio dal portfolio di Digital Magics. 

WonderStore è una startup che sta dimostrando, grazie a collaborazioni con importanti brand del lusso internazionali, di avere un ottimo team e tutte le caratteristiche per avere successo. Grazie ai suoi sofisticati algoritmi e ai suoi sensori, WonderStore riesce a identificare le caratteristiche fisiche, comportamentali e le emozioni delle persone che entrano nei negozi e ad analizzare orari, vetrine, ingressi, aree espositive degli store con un set di analytics approfondito e performante.