Marco Donna, nuovo Equity Partner di iStarter

Martina Di Paola / 20 Dec 2017

 Marco, 40 anni nato a Torino, si laurea in ingegneria gestionale presso il Politecnico di Torino. Ha speso più di 15 anni in consulenza in Accenture dove ha ricoperto il ruolo di Managing Director con piena responsabilità dell’innovatioze digitale e delle offerings Customer & Channels nel settore Media & Communications nella region IGEM (Italy, Greece, Eastern Europe & Middle East). Nel 2017 fonda a Roma Nutshell srl, azienda specializzata in mobile content services e mobile advertising per telcos italiane ed europee. Nello stesso periodo diventa uno dei co-fondatori e principale shareholder di Corso Italia ltd, azienda londinese focalizzata sull’e-commerce ed internazionalizzazione dei prodotti enogastronomici d’eccellenza delle PMI italiane attraverso i moderni canali digitali. Marco parla correntemente tre lingue (inglese, spagnolo e italiano). Vive a Roma con la moglie Maria Leticia e i suoi due figli Filippo e Tommaso.

Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto ad entrare in iStarter?

Sono rimasto particolarmente colpito dalla passione e dalla preparazione di un team giovane fortemente motivato a dare un contributo alla crescita delle più promettenti startups con DNA italiano. Condivido inoltre l’approccio fortemente razionale, selettivo e pragmatico di iStarter nel financing che rispecchia il mutato contesto del mercato delle startups e che mi aiuterà personalmente a prendere decisioni di investimento più ponderate, frutto di un’analisi collegiale all’interno di iStarter.

Quale apporto può’ portare il tuo profilo tra i partner di iStarter?

Grazie alla precedente esperienza internazionale nel settore della consulenza, con focalizzazione primaria sull’innovazione digitale e sulla vendita di deals in modalità value based a maggior rischio imprenditoriale, e alle successive esperienze imprenditoriali, penso di poter dare il mio apporto distintivo e di valore al team iStarter ed ai soci.

Quali iniziative imprenditoriali ti interessano di più o quali più ti hanno colpito ultimamente?

Dopo un’iniziale infatuazione verso le startups operanti nel segmento B2C, sono adesso più interessato, considerato anche il mutato contesto, alle startups operanti nei segmenti B2B e B2B2C. Ultimamente mi hanno affascinato due realtà italiane. Mosaicoon per la sua straordinaria capacità di diventare una vera platform company e di coprire tutte fasi del video content marketing in un’unica piattaforma, unitamente all’ostinazione di mantenere le proprie radici e HQ a Mondello, nonostante la rapida crescita internazionale. D-Orbit per l’eccellenza tecnologica e l’originalità del business.