In iStarter abbiamo veramente poche regole che ci siamo dati come team ed ancora meno quelle che effettivamente seguiamo.
Una regola d’oro che rispettiamo in maniera sacra è l’agenda dei 3 meeting durante la settimana. Il lunedì, il mercoledì ed il venerdì alle 9 
puntuali, ci si riunisce per un’ora.
Il lunedì è il meeting del doing, dove si condividono i task della settimana, il mercoledì è il giorno dei webinari, dove un ospite presenta un topic rilevante per il team ed il venerdì è il giorno del brain-storming dove si ragiona rispetto ad un argomento strategicamente rilevante per iStarter e per gli obbiettivi di breve e lungo periodo.
È in un meeting del venerdì guidato da Marcello, il nuovo arrivato community manager, che Sean Connery ha fatto capolino.
Marcello, ci stava guidando ad identificare la persona ed il tone of voice di iStarter. Un esercizio di marketing molto popolare, utilizzato da marketing manager ed agenzie per dare uno stile e per caratterizzare un brand.
In un esercizio di team le 6 caratteristiche individuate per definire iStarter sono state:
-Personable & Friendly
– Spontaneous & High Energy
– Modern High Tech
– Cutting Edge
– Fun
– Accessible
Apparentemente siamo un mix tra due archetipi, il saggio e l’incantatore. Mi piace pensare che questa descrizione sia una sorta di bilanciamento tra left brain (la parte creativa) e right side (la parte razionale) del cervello.
Su questa definizione di lineamenti, abbiamo facilmente visto in Sean Connery il personaggio famoso che meglio ci rispecchiava.
Ora che iStarter ha un volto, abbiamo una semplice regola da seguire, quando chiamati a prendere una decisione di comunicazione, la
domanda che ci dobbiamo porre è: “cosa farebbe Sean al nostro posto?”.
Per non dimenticarlo, abbiamo installato un cartonato di Sean che interpreta James Bond in sede e 5 braccialetti di gomma con le lettere WWSD “what would Sean do?”.
Agente 007, passo e chiudo.
