Stefano Satta di UBS nuovo partner di iStarter.

redazione / 31 Oct 2016

satta-stefanoStefano si laurea in Business Administration all’Università  “Luigi Bocconi” di Milano e subito comincia la sua brillante carriera come Brand Manager presso Barilla.

Altra tappa importante del suo cammino professionale è stata quella in Unicredit dove ha lavorato un anno come Head of Product Management and Development.

Attualmente ricopre il ruolo di Head of Marketing LAMMA (Latin America, Mediterranean, Africa & Middle East) presso UBS Wealth Management, per cui lavora ormai da dieci anni.

Quella di Stefano é una carriera orientata soprattutto al Marketing con una profonda esperienza in beni di consumo confezionati, marchi di servizi high-touch e servizi finanziari.

Trovate il profilo completo di Stefano a questo link.

Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto ad entrare in iStarter?

La volontà di contribuire allo sviluppo delle start-up italiane più interessanti, oggi a confronto con un contesto sempre più sfidante e complesso.

Globalizzazione dei mercati, crescita modesta delle economie mondiali, investimenti in tecnologia non rimandabili, dinamiche competitive aggressive e scalabili per le quali nessuna nicchia di mercato può dirsi inattaccabile. Sono questi i principali fenomeni che rendono la dimensione e l’internazionalizzazione un imperativo, indispensabile per un successo sostenibile nel lungo periodo.

Per questo l’accesso ad un mix quanto più ampio e diversificato di competenze manageriali e risorse finanziarie è davvero chiave (il 70% delle imprese italiane continua a considerare il sistema bancario come principale canale di finanziamento, un unicum in Europa).

iStarter mi è sembrata la risposta più credibile a queste esigenze, per modello di business, mix di competenze verticali dei partners, e l’accesso ad un mercato di capitale più ampio grazie alla presenza su Londra e al potenziale del network.

Quale apporto può portare il tuo profilo tra i partner di iStarter?

Profilo internazionale e solide competenze di marketing maturate in diversi settori, dai consumer goods, ai servizi di distribuzione, ai servizi finanziari.

In particolare credo che il mio bagaglio possa essere molto utile per sounding e mentoring su alcuni aspetti chiave cui ogni start-up dovrebbe guardare:  value proposition e client experience.  Osservo come molte start-up dedichino gran parte di vision e sforzi all’innovazione  tecnologica e di infrastruttura, trascurando aspetti essenziali su cui dovrebbero invece interrogarsi in modo quasi ossessivo: quanto è differenziante la mia proposizione sul mercato? cosa posso fare di diverso e di meglio rispetto ai competitors? tutti i punti di contatto con il cliente sono davvero in grado di veicolare una esperienza di eccellenza e coerente con la mia promessa di valore?

Vorrei poter aiutare le start-up più interessanti a trovare insieme a loro le risposte a questi quesiti.

Quali iniziative imprenditoriali ti interessano di più o quali più ti hanno colpito ultimamente?

Mi interessano tutte le iniziative con una componente davvero forte (e non scontata) di Made in Italy, potenziale immenso e ancora largamente inesplorato aldilà del forte affollamento nel food. Manca, ad esempio, una proposta originale che guardi in modo integrato a hospitality, arte e cultura.

Un’altra area su cui vedo grande potenziale di crescita è il fintech.

Tra le iniziative di iStarter ho seguito con molto interesse il recente ingresso nel capitale dell’incubatore ClHub, e non solo perché sono sardo! Un’operazione intelligente che affianca l’esperienza di iStarter quale acceleratore di impresa alla fase a monte del venture incubator.

Scrivi a Stefano se vuoi fare i complimenti per il nuovo ruolo e per chiedergli di più su iStarter.

Se sei interessato a diventare partner e pensi che il tuo ruolo possa essere un’aggiunta alla compagine sociale, puoi scriverci a questo indirizzo: team@istarter.co.uk

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