Il self management, o gestione di se stessi, è una delle competenze più importanti nell’attuale scenario lavorativo caratterizzato da velocità, complessità e autonomia. Significa saper gestire con consapevolezza, equilibrio e proattività il proprio tempo, le priorità e le energie, prendendo in mano la propria carriera, ma anche la propria vita. Non vuol dire solo saper fare da soli, ma strutturare in modo efficace e sostenibile le proprie abitudini, i propri strumenti e le proprie scelte.
Chi possiede questa capacità riesce a gestire gli imprevisti, a motivarsi, a mantenere chiari i suoi scopi e a creare relazioni utili, diventando un punto di riferimento nella propria azienda.
Definizione di self management
Il self management è l’abilità di gestire consapevolmente le proprie azioni, il proprio tempo, le proprie energie e le proprie emozioni per ottenere risultati concreti. In altre parole per essere presenti a sé stessi: sapere dove stai andando, cosa stai facendo e come potresti migliorare, ogni giorno.
Non solo in termini di produttività, ma anche per quanto riguarda il modo in cui gestisci lo stress, come ti approcci alle difficoltà e come reagisci al cambiamento. Un buon grado di self management ti permette di fare scelte più consapevoli, di adattarti senza disorientarti, e di restare concentrato, anche quando il contesto è complesso e incerto.
Si tratta di una soft skill trasversale, che influisce in prima persona sul modo in cui lavori, ma anche sulle dinamiche del team di cui fai parte. Un professionista che sa autogestirsi è più affidabile, più indipendente, si esprime in modo più chiaro e favorisce la creazione di un contesto lavorativo più sano e collaborativo.
Oggi, in molte organizzazioni, la capacità di auto-management è diventata uno dei principali indicatori della crescita potenziale delle persone. E non a caso: chi è in grado di lavorare su sé stesso ha tutto a suo favore, anche per condurre gli altri.
In pratica, un professionista dotato di self management:
- pianifica le attività evitando sovraccarichi,
- dà priorità coerenti con scadenze e impatto,
- mantiene alta l’energia evitando il burnout,
- riconosce i propri limiti e cerca supporto quando necessario.
Come sviluppare il self management
Per poter assumere il pieno controllo delle proprie attività e della motivazione bisogna adottare alcune strategie pratiche e tenerle allenate nel tempo. come prima cosa, bisogna pianificare, il nostro consiglio è quello di definire obiettivi trimestrali e settimanali, unendo tecniche come SMART o OKR per dare chiarezza e misurabilità.
Puoi usare un calendario digitale o un planner cartaceo dove inserire blocchi di tempo dedicati a diversi compiti cognitivi, pause e attività importanti, un modo per avere un quadro completo e ridurre l’ansia da imprevisto.
Un altro elemento importante è la capacità di applicare la matrice Eisenhower per distinguere ciò che è urgente da ciò che è importante, concentrandoti su quello che genera vero valore. E in parallelo, dovresti imparare a dire di no quando necessario, un gesto di responsabilità verso te stesso e gli altri.
Anche il controllo delle energie fa la differenza: inserisci nel programma pause attive, momenti di decompressione e tempo per attività ricreative, serviranno per migliorare la concentrazione e la produttività.
Infine, non dimenticare di mantenere un feedback personale, un momento delle settimana per analizzare le attività svolte e valutare quale sei riuscito a portare a termine e quali ti hanno rallentato e dove puoi migliorare.
Benefici del self management per professionisti e aziende
Investire tempo e sforzi per migliorare la tua capacità di self management ti ripaga con ben più di una settimana ben pianificata. A livello personale ti aiuta a ridurre lo stress, ad essere più efficace e ad apprezzare di più il tuo lavoro, ma non solo.
Se più persone in un’azienda migliorano la loro capacità di autogestione, l’effetto si propaga a livello sistemico. I team collaborano meglio, i processi diventano più snelli, i manager possono delegare con più serenità, e l’intero contesto si arricchisce di un’esperienza più positiva e produttiva.